L'etnopedagogia
si pone come sintesi e incontro fra vari saperi delle scienze dell'uomo,
specificatamente tra le scienze demo-etno-antropologiche e le scienze dell'educazione.
Etnopedagogia
da sintesi e incontro si fa strumento interpretativo, specifico e
proprio dell'ambito d'indagine:
la trasmissione
del sapere nelle culture popolari e il processo educativo proprio di ogni
cultura.
L'etnopedagogia
in sede di ricerca
studia i fattori educativi propri delle culture tradizionali e popolari,
anche nelle società complesse.
L'etnopedagogia
si occupa dello studio dei sistemi di trasmissione della cultura e dei
saperi, dei fenomeni d'acculturazione, d'inculturazione, di socializzazione
e d'inclusione od esclusione sociale.
Studiando
i sistemi d'informazione culturale dei socio-etnemi e degli ideo-etnemi.
Nelle società
occidentali l'etnopedagogia può fornire, ad esempio, chiavi di lettura
per lo studio del passaggio adolescenziale quale tentativo d'inclusione
nel mondo adulto pur nella mancanza di momenti significativi d'inclusione
se non puramente formali (maggiore età, patente di guida, diritto
al voto).
L'approccio
etnopedagogico permette uno sguardo nuovo e di settore su alcuni temi che
hanno un ricaduto educativo, pensiamo ad esempio ai fenomeni psicosociali
legati all'immigrazione e al disagio sociale e culturale correlato, anche
per l'età adulta.
In sede propositiva
l'etnopedagogia si occupa della valorizzazione
delle culture
particolari progettando iter formativi finalizzati alla valorizzazione
stessa di quei patrimoni, pensiamo ad esempio all'esperienza delle scuole
occitane Calandretas o di quelle basche.
Od ancora
strutturando e sostenendo azioni di sviluppo di comunità o percorsi
di pedagogia interculturale e di educazione alla pace e alla gestione dei
conflitti.
L'etnopedagogia
pur partendo da uno studio del particolare ha una tensione
assiologica universale; solo
partendo dal particolare si possono cogliere gli altri particolari e farsi
così un idea di rispetto dell'universale.
Una possibilità di
ricerca
e azione che valorizzi con la gente e i popoli
percorsi di crescita e sviluppo di comunità.
L'etnopedagogia
chiave di lettura e azione per l'educazione ai tempi della globalizzazione.
Una pedagogia che sia riflessione
e azione di libertà.
Una pedagogia
che si costruisca nel presente in relazione alle dinamiche sociali dei
popoli, secondo le vive esperienze della gente e le loro eredità
di saperi.
Una pedagogia
che colga, nell'incontro tra le competenze delle scienze demo-etno-antropologiche
e quelle delle scienze dell'educazione, la possibilità di strutturare
percorsi cognitivi secondo la rete
degli anelli di conoscenza.